Le Federazioni Nazionali più rappresentative hanno ricevuto dall’Ambasciata Britannica una
nota con la quale si informa in ordine alle nuove procedure da adottare per i trasporti funebri
di cittadini britannici nel Regno Unito.

A riguardo si rammenta che tale paese non è tra i firmatari della Convenzione di Berlino del
1937 e pertanto per i trasporti funebri verso tale nazione va applicato l’articolo 29 del D.P.R. 285/1990 che prevede l’emissione del certificato consolare.

Con la nota suddetta siamo stati informati che, a far data dall’1/1/2018, la Sezione Consolare dell’Ambasciata britannica a Roma ha attivato una nuova procedura per il rilascio del certificato di rimpatrio consolare richiesto dalle autorità italiane per il trasferimento verso il Regno Unito delle ceneri o salma di una persona britannica deceduta in Italia.

Con tale procedura, l’impresa funebre formalmente nominata dal parente più prossimo o dalla compagnia assicurativa del defunto, dovrà scaricare il nuovo certificato di rimpatrio che reca la firma e il sigillo del Console britannico, direttamente dal sito web inglese cliccando “Nota informativa” e “Modulo da compilare” e compilando i campi ivi previsti.

Tale certificato debitamente compilato dovrà essere incluso nella documentazione che accompagna le spoglie mortali in ingresso nel Regno Unito. Di tale documento andrà fatta una copia che andrà inviata alla Sezione Consolare del l’Ambasciata Britannica di Roma, via fax al n. 06 42202334, come richiesto dalle autorità italiane.

Teniamo a sottolineare che l’invio alla Ambasciata britannica del certificato di morte, della copia del passaporto e dei documenti del defunto ora non è più necessario.